lunedì, settembre 27, 2010

 

IL FOGLIETTO della settimana 40/2010


Sembra che l’iniziativa del “foglietto settimanale” stia raccogliendo consensi. Parecchi lo trovano un ottimo mezzo di comunicazione veloce e continuata. Non nascondo che crea lavoro in ufficio, quasi non ce ne fosse già parecchio; ma tentiamo di farcela almeno in questo periodo di sperimentazione. Naturalmente anche i collaboratori, specie i coordinatori dei diversi gruppi, se hanno da comunicare qualcosa se ne possono servire.

Per ricevere anche voi settimanalmente questo testo per e-mail, scriveteci a: bellinzona@cappuccini.ch



“La Bibbia e le donne, le donne e la Bibbia”
Come già annunciato, martedì 28 settembre alle ore 20.30 a Spazio Aperto si terrà un incontro dal titolo “La Bibbia e le donne, le donne e la Bibbia”. I due volumetti che parlano delle donne nella Bibbia (il primo sulle donne del Vecchio Testamento e il secondo sulle donne del Nuovo Testamento) sono molto belli, facili e di piacevole lettura. Se l’autrice, Lidia Maggi, parla come scrive sarà un piacere ascoltarla. Quante donne ci saranno martedì a Spazio Aperto?...
Speriamo moltissime!


Mese d’ottobre e Santo Rosario
Da anni,nel mese di ottobre, nella nostra chiesa si recita il Santo Rosario tutti i giorni feriali alle ore 17.00. Un gruppo di fedeli promuove quest’iniziativa in un orario in cui, purtroppo, ai frati non è possibile partecipare. Ma… largo ai laici!


Giornata francescana e Sacra Rappresentazione
La nostra è una parrocchia francescana, non solo perché servita dai PP. Cappuccini, figli di S. Francesco e ha nel suo seno una Fraternità Secolare di San Francesco (detta Terz’Ordine), ma perché di Francesco vuol vivere lo spirito.
Parecchie sono le Famiglie Francescane nel Ticino: frati, suore e laici che ogni anno si radunano per una giornata. Quest’anno l’incontro si terrà a Spazio Aperto sabato 2 ottobre dalle ore 10.00 alle 15.00. In mattinata vi sarà la presentazione e la storia delle varie Famiglie Francescane; nel primo pomeriggio i partecipanti presenteranno i loro progetti futuri. Terminerà P. Callisto con delle considerazioni sullo spirito francescano nella nostra società. Specialmente per questa parte sarebbe bello se i membri della Comunità (specie i collaboratori) fossero presenti.
Alle ore 15.30 nella nostra chiesa verrà riproposta la Sacra Rappresentazione sul “Cantico delle creature di S. Francesco” messa in scena da un gruppo della Comunità. Coloro che non l’avessero ancora vista non perdano quest’occasione.

Benedizione organo da parte di Mons. Vescovo Pier Giacomo Grampa
Vi trasmetto la lettera inviatami da Mons. Vescovo dopo la sua visita di domenica 19 settembre in occasione della benedizione del nuovo organo:
Caro Padre Callisto,
ti ringrazio per la bella esperienza vissuta ieri nella tua comunità, per l’accoglienza e la partecipazione. Ho molto apprezzato l’incontro con i tuoi cresimandi, che ho trovato maturi e ben preparati. Ti sono grato per il tuo generoso contributo a favore della cattedrale e per la tua “etic(hett)a” di ieri al riguardo della mia lettera pastorale.
Con cordialità
Pier Giacomo Grampa
Vescovo di Lugano


Nuovo organo e “azione canne”
Il Consiglio pastorale nell’ultima seduta, ha deciso di continuare la raccolta fondi che serviranno a diversi scopi, fra i quali:
• accantonamento per futuri costi di manutenzione dello strumento stesso
• creare un fondo che permetta ai giovani della Comunità, interessati ad imparare a suonare l’organo, di prendere lezioni con questo strumento.

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domenica, settembre 26, 2010

 

Il Papa in Inghilterra

Il recente viaggio di papa Benedetto in Inghilterra ha suscitato in me un duplice pensiero.
Il primo: si è visto un nuovo modo di concepire l'ecumenismo, che smette di essere mezzo di conversione all'unica Chiesa di Cristo, per essere invito ad unirsi nella persona di Cristo. Fino a non molto tempo fa – ed ancora oggi in certi ceti di persone super-ortodosse – ci si ritiene ecumenici se si lavora per riportare all'unico ovile (evidentemente la Chiesa cattolica) tutte le pecore che devono dipendere dall'unico pastore (non tanto Gesù, quanto il papa di Roma). Se Benedetto XVI fosse andato in Inghilterra con questo intento, pur mascherato dalla diplomazia vaticana, avrebbe trovato un tipo di contestazione molto più forte di quella che gli è stata manifestata e che aveva come oggetto gli svariati e discussi atteggiamenti della Chiesa cattolica sulla morale sessuale.
In questo ambito ecco il secondo mio pensiero: si tratta delle reiterate accuse richieste e delle scuse offerte sul problema della pedofilia clericale. Le accuse, per essere efficaci, devono essere circostanziate ma non devono trasformarsi in polemiche. Le scuse devono essere sincere ma non continuamente ripetute. Oggi sembra che nelle Chiese (non solo in quella cattolica) il grande, se non unico problema, sia quello dei preti pedofili. È certamente comodo sbandierarlo da chi non accetta l'autorità morale che le Chiese hanno quando predicano altri punti, per esempio la giustizia sociale, e da chi vede solo nei preti dei pedofili, dimenticando i sacerdoti martiri caduti sotto i colpi violenti della mafia e/o uccisi da gruppi estremisti sia politici come religiosi. Dicendo ciò non voglio minimizzare un aberrante delitto, non voglio fare il difensore della categoria, ma voglio ricordare che la quasi totalità dei preti dedica alla gioventù e alla giustizia tutta la loro vita, alcuni fino al sacrificio di una morte violenta.

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mercoledì, settembre 22, 2010

 

IL FOGLIETTO della settimana 39/2010


Constatando che il Bollettino parrocchiale esce quattro volte all’anno e, come l’ultima volta in ritardo, così che abbiamo dovuto annullare il pellegrinaggio ad Einsiedeln per insufficienza di iscrizioni, ho pensato, a titolo sperimentale, di creare un nuovo e più veloce mezzo di informazione: questo fogli(ett)o settimanale, qui appresso riassunto.
La nostra assemblea pastorale deciderà nella seduta del prossimo mese di novembre, in base all’esperienza di queste settimane, se e come continuare tale pubblicazione.
Questo foglietto sarà a disposizione dei parrocchiani in fondo alla chiesa o inviato via e-mail a coloro che ne faranno richiesta.

Per ricevere settimanalmente questo testo per e-mail, scriveteci a: bellinzona@cappuccini.ch


Nuovo organo classico
Benedizione nuovo organo
Domenica 19 settembre alle ore 18.00 è stato benedetto da Mons. Vescovo Piergiacomo Grampa il nuovo organo.
È stata una vera festa della musica e vanno cordialmente ringraziati tutti coloro che l’hanno preparata, in particolare: Enrico Pedrazzoli per il discorso introduttivo, nonché il personale di Spazio Aperto per il ricco buffet.
Il Vescovo ha manifestato più volte, in pubblico e in privato, la sua soddisfazione per questo incontro ed ha lodato, in modo particolare, il gruppo dei cresimandi con il quale ha colloquiato per quasi un’ora prima della benedizione.
La cerimonia è stata una festa di tutta la Comunità e sia ringraziato il buon Dio per tutto quello che attorno a questo strumento si è creato: musica, fraternità, liturgia.



Corso battesimo
Lunedì 20 settembre alle ore 20.30, presso il convento, si terrà la prima serata del corso battesimo per tutti i genitori (padrini e madrine) che intendono battezzare il proprio figlio (a questo corso sono iscritte sedici famiglie). Le serate successive si terranno: lunedì 27 settembre e lunedì 5 ottobre.
I battesimi comunitari saranno amministrati domenica 10 ottobre alle ore 10.45.

Riunione genitori dei bambini iscritti alla catechesi delle elementari
Martedì 21 settembre alle ore 20.30, presso il centro Spazio Aperto, avrà luogo la riunione per i genitori dei bambini che frequentano le scuole elementari e che sono iscritti alla nostra catechesi.


Gruppo famiglie
Come novità 2010/2011 vorremmo creare un gruppo famiglie che si raduna solo una volta al mese, formato da bambini che frequentano le scuole elementari con almeno un genitore, naturalmente sono i benvenuti anche fratelli e sorelle più piccoli o più grandi.
L’incontro è previsto l’ultima domenica di ogni mese (fatta eccezione per le vacanze scolastiche) e si terrà presso il centro Spazio Aperto dalle ore 15.45 alle 17.45.
Durante i pomeriggi si organizzerà una merenda (ognuno porterà qualcosa che verrà poi condiviso) e si proporranno diverse attività: giochi di squadra, tombola, visione di filmati, balli e canti, uscite, … Alle ore 18.00 parteciperemo tutti insieme alla S. Messa durante la quale ci sarà il catechismo dedicato ai bambini.
Resta inteso che questi incontri sono per famiglie, quindi i bambini dovranno sempre essere accompagnati da almeno un genitore.
La responsabile del gruppo famiglie è la signora Daniela Keller – via alle Gaggiole 3a – 6500 Bellinzona (079 467 65 23) che ringrazio di cuore per la disponibilità; a lei potrete rivolgervi per maggiori dettagli e iscrizioni.


La Bibbia e le donne, le donne e la Bibbia
Martedì 28 settembre alle ore 20.30, presso il centro Spazio Aperto, si terrà un incontro-dibattito intitolato “La Bibbia e le donne, le donne e la Bibbia” in occasione della presentazione dei volumi di Lidia Maggi: “L’evangelo delle donne” e “Le donne di Dio”. Partecipano all’incontro: Ernesto Borghi (docente universitario di esegesi biblica e presidente dell’Absi), Lidia Maggi (pastora battista e autrice dei due libri) e Renzo Petraglio (docente liceale di storia delle religioni, biblista e membro del comitato direttivo dell’Absi).

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domenica, settembre 19, 2010

 

DIOcesi

Dopo aver steso alcune etich(ett)e estive sulla Chiesa in generale, vorrei di tanto in tanto continuare su questo tema, parlando della Chiesa ticinese in particolare. Per chi non lo sapesse una Chiesa cattolica, situata entro confini geografici precisi, si chiama Diocesi, nome che proviene dalle province romane organizzate dall'imperatore Diocleziano (secolo III d. C). Già questa denominazione dice quanto siano antiche queste circoscrizioni, ma anche quanto la Chiesa dei primi secoli sia dipesa del potere imperiale.
Ogni Diocesi è retta da un Vescovo, nominato normalmente fra i preti della stessa. La nomina è fatta, o almeno ratificata, da Roma; in altri paesi (Italia) può capitare che arrivi un Vescovo mandato da una regione lontana completamente ignaro della realtà che dovrà coordinare pastoralmente. Da noi un concordato stabilisce che il Vescovo sia eletto tra i sacerdoti del Clero ticinese.
Il Vescovo governa la sua Diocesi tramite diversi uffici, consigli, commissioni, ecc. Ma suo principale compito è quello di farsi presente nelle parrocchie che, più o meno, corrispondono ad entità civili locali. Questa presenza deve essere personale, soprattutto attraverso delle visite regolari, ma anche attraverso delle lettere pubbliche inviate a tutti i fedeli della Diocesi, scritti che meritano di essere conosciuti.
L'attuale Vescovo del Ticino Mons. Piergiacomo Grampa ha scritto recentemente una bella Lettera pastorale dal titolo significativo: "Come il Padre ha mandato me, così io mando voi", rifacendosi all'invito che Gesù fece ai suoi apostoli di andare per il mondo a predicare il suo vangelo.
Detta Lettera parla della Diocesi, ne traccia la storia, presenta la biografia dei suoi predecessori, ma soprattutto illustra le caratteristiche che devono avere i "diocesani", cioè il "Popolo di Dio" che si riconosce nella fede cattolica e nelle sue organizzazioni. Il tutto è un bel ed utile testo, di alto valore culturale, appropriato per un momento in cui la Chiesa cattolica in generale passa un momento di crisi.

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domenica, settembre 12, 2010

 

San Francesco per la natura

Un punto su cui tutte le Chiese cristiane dovrebbero fare una profonda riflessione, per non dire conversione, è il punto del loro rispetto per la natura: l'ecologia. Nella formazione catechistica normalmente non si sottolinea l'impegno ecologico; partendo dal testo biblico Genesi 1, 28 dove si legge: "Dio li benedisse (Adamo ed Eva) dicendo loro: siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e sottomettetela, comandate ai pesci del mare, agli uccelli del cielo e ad ogni animale che vive sulla terra".
Questa è la conclusione del sesto giorno nell'Inno alla creazione. Conclusione che ha un valore di obbiettivo finale nella creazione stessa che insinua: "Tutto fu creato per essere posto ai piedi dell'essere umano, perché questi dominasse, sottomettesse, utilizzasse, sfruttasse tutto il creato come padrone e signore, delegato plenipotenziario da Dio stesso".
Come si comprende facilmente, il problema non sono alcune citazioni bibliche bensì tutto l'immaginario religioso della Bibbia che pone come fondamento il discorso sull'uomo, rendendo impossibile uno sviluppo ecologico nella cultura occidentale.
Nella storia della Chiesa ci sono state delle eccezioni: ricordiamo Francesco d'Assisi, eletto più tardi patrono dell'ecologia, che si sentì fratello di tutte le creature e non il loro dominatore-sfruttatore. Tuttavia sono eccezioni che confermano la regola contraria che è quasi inflessibile e categorica.
Per questo il cristianesimo non ha saputo ispirare un atteggiamento ecologico, ma è stato in grado di impedire che l'Occidente inventasse e diffondesse in tutto il pianeta un modo di vivere predatorio, fondato sulla pretesa di accumulare il più possibile, nel minor tempo possibile e con il minor costo di produzione possibile, pertanto con minimi investimenti per proteggere la natura. Sarà indispensabile che il cristianesimo riconosca il suo errore e chieda perdono per i danni causati alla natura e assuma un nuovo atteggiamento di conversione e di denuncia contro la depredazione dell'ambiente naturale.

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domenica, settembre 05, 2010

 

La donna nella Chiesa

Continuando il discorso sulla donna nella Chiesa non si devono neppure ignorare i condizionamenti storici; per esempio il fatto che l’esistenza dell’ovulo femminile fu provata scientificamente soltanto nel 1827; vuol dire che fino a quel momento, durante tutta la storia umana, era possibile pensare che nella generazione della vita tutto dipendesse fondamentalmente dal seme maschile. La donna favoriva soltanto il ricettacolo imprescindibile perché la vita potesse riprodursi, senza portare nulla di proprio; la vita era posseduta come proprietà naturale ed esclusiva del maschio. Si rifletta sulle innumerevoli conseguenze culturali per l’inferiorità della donna che questo abbaglio biologico ha potuto causare anche in tutti gli altri aspetti della vita sociale e religiosa; non da ultimo l’esclusione dal sacerdozio; i sacramenti sono sette per gli uomini ma sei per le donne escluse da tanti incarichi che implicano una compartecipazione al potere ecclesiale.
Forse anche per questo si sta assistendo a una certa diserzione delle donne dalla Chiesa con il grande pericolo che venga rotta quella trasmissione potente di fede che nella famiglia le donne comunicavano ai figli. Ma se durante venti secoli le donne hanno sopportato la loro emarginazione ed esclusione con pazienza e rassegnazione, oggi la donna sta dicendo basta e, purtroppo, si allontana dalla Chiesa, soprattutto dalla Chiesa cattolica. Le Chiese protestanti hanno condiviso negli ultimi secoli le stesse pratiche misogine, però attualmente molte di esse, già da tempo, si stanno aprendo all’inclusione della donna in tutti i ministeri, alla sua partecipazione e alle ripartizioni del potere che deve essere un servizio in tutte le sue forme senza trovare frequenti e notevoli resistenze fra i suoi membri.Anche su questo punto la Chiesa cattolica dovrebbe imparare dalle Chiese sorelle perché se non rivaluta la donna, le sue assemblee, non solo diventeranno sparute, ma arrischiano di diventare deserte.

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