domenica, luglio 18, 2010

 

Ecumenismo

Giovanni Paolo II invitò quasi tutte le religioni del mondo a ritrovarsi ad Assisi per un giorno di riflessione e di preghiera. Gesto ecumenico molto grande, perché gesto di rispetto per tutte le religioni, senso di fratellanza universale. Forse vi è molto di più; l’indiretto riconoscimento che tutte le religioni sono portatrici di salvezza perciò chi segue con convinzione la propria religione arriverà a Dio. Vi è anche un’altra considerazione importante: il volto di Dio che noi conosciamo e predichiamo è delineato su parametri culturali, quindi nessuna meraviglia se una religione descrive Dio in un modo ed un’altra in un modo diverso. Ognuno prende dalla propria cultura quegli elementi che ritiene più opportuni per immaginarsi e descrivere il volto di Dio. Questo volto, nell’Antico Testamento, era diverso da quello che ha dipinto Gesù Cristo. Egli non ha più parlato del Dio Altissimo, dell’Onnipotente, soprattutto del Signore degli eserciti, ma di un Padre buono e misericordioso, “che fa sorgere il suo sole sui buoni e sui cattivi”. Un’altra conclusione che possiamo tirare senza sforzo da quella felicissima giornata è che non esistono dei popoli eletti. Anticamente era il popolo ebreo che si era arrogato questa elezione ed aveva più volte imprestato a Dio parole che la legittimavano. Gesù Cristo non ha mai insegnato un’elezione privilegiata, ma una figliolanza obbediente alla volontà del Padre. Quindi ogni religione vissuta con coerenza può essere una religione eletta per chi la segue con obbedienza alla verità che la coscienza gli suggerisce. Tutto questo ci porta a un discorso molto ampio sull’ecumenismo che è ben lungi dall’essere uno sforzo per instaurare una religione unica ed universale, ma può essere visto come la valorizzazione di molte esperienze religiose, secondo tempi e modi diversi. Nessuno conosce perfettamente Dio; se l’uomo lo conoscesse riuscirebbe a definirlo e, definire Dio, vuol dire mettergli dei confini che sono l’antitesi stessa della divinità, perché lo abbasserebbe al ruolo di idolo.

Etichette:


Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?