domenica, giugno 21, 2009

 

Parabole, senza iperboli, senza effetti speciali!

Si sono chiuse le scuole e molte famiglie già partono per le vacanze. Ma cosa mettono nella valigia? Si tenta di portare di tutto e di più, perché ci vogliono abiti diversi per le diverse ore del giorno, per i diversi luoghi. Ma non vorrei che si dimenticasse qualche buon libro. Durante le vacanze c’è anche il tempo per alimentare l’intelligenza e lo spirito, ma non credo che le riviste di “gossip”, che parlano soltanto degli amorazzi dei vip, siano alimento sano per le persone intelligenti. Qualcuno dice: “è un passatempo”, ma il tempo lo si può passare in modi diversi; arricchendosi o diventando più poveri di sentimenti. Ognuno fra i libri ha le sue preferenze e credo che nessuno si scandalizzerà se approfitto di questa Etic(hett)a per consigliare due miei libri. Il primo “Ti presento Gesù Cristo, la sua biografia per chi crede con difficoltà, per chi dubita, ma vuol indagare, per chi non crede ma vuol conoscere” è noto, ha già più di un anno di vita ed un successo enorme, oltre tremila copie vendute nel solo Canton Ticino. È un libro che cerca di presentare Gesù in modo facile e attualizzato. Da un mese è uscito il secondo: “Gesù, le sue meravigliose parabole, per chi ancora non le conosce, per chi dubita ed è in difficoltà e non crede”. Quando ho scritto il primo libro non potevo soffermarmi più di quel tanto sulle parabole, ma non era mia intenzione scriverne un secondo solo sui bellissimi racconti di Gesù. Parecchie persone mi hanno però detto: «Perché non sviluppi le parabole?».
Sono racconti attuali che possono interessare chiunque, chi ha fede e chi non ha fede. Per esempio, tutti siamo chiamati a seminare del bene nella vita, ma tutti dobbiamo saper aspettare che il nostro bene cresca e non possiamo pretendere che sia un grano sviluppato soltanto in mezzo ad ottimi cereali. Il grano, anche nel campo più felice, è sempre mescolato con la zizzania. Questo discorso prende spunto da due parabole di Gesù: il seminatore generoso che semina ed il seminatore che, constatando come nel suo campo vi è della zizzania, proibisce ai servi di estirparla per paura che estirpino anche il grano buono.
Altre parabole sono attuali anche oggi ci sono figli che scappano di casa, ma quando tornano come sono accolti?
Da una porta chiusa o dal cuore aperto di un padre?!
Rileggendo e meditando il buon Samaritano...
Anche oggi ci sono incidenti sulle strade, ma chi si ferma ad aiutare o perlomeno a segnalare?
Sembra che Gesù abbia raccontato le sue parabole con il giornale in mano.
Ecco perché consiglio questi due libri, evidentemente con altri, che ognuno saprà scegliere secondo i propri interessi, basta che siano spiritualmente arricchenti!

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