domenica, aprile 12, 2009

 

Pellegrinaggio in Terra Santa

Sono tre anni consecutivi che mi preparo spiritualmente alla Pasqua con un pellegrinaggio in Palestina, fatto durante la settimana di carnevale. Forse qualcuno potrà essere interessato a sapere come è andato l'ultimo, dato che molti mi avevano sconsigliato di andare e di portare degli amici. E’ andato benissimo. Per quanto riguarda la sicurezza, non ci siamo nemmeno accorti che in quel paese ci fossero tensioni e guerre. Come da diversi anni, con noi c’era l’ottimo esegeta don Carlo Bazzi, professore di Bibbia all’Università Urbaniana di Roma, che ha messo immediatamente a proprio agio tutti i partecipanti con delle spiegazioni facili, ma profonde. Esorto tutti a compiere un pellegrinaggio nella Terra di Gesù. Qualcuno fra i partecipanti diceva: come gli Ebrei antichi una volta nella vita, dovevano andare a Gerusalemme a glorificare Dio nel Tempio, come i Musulmani vanno una volta nella vita alla Mecca, così i Cristiani dovrebbero farsi un impegno a recarsi in Palestina visitando le varie regioni. Quest’anno abbiamo iniziato nella ridente Galilea, dove Gesù ha esercitato per almeno due anni e mezzo il suo ministero, con le città di Nazaret, di Cafarnao, di Cana di Galilea, il Monte Tabor, il Monte delle Beatitudini, il lago di Tiberiade. Siamo poi passati alla più severa Giudea scendendo per le gole del Giordano per arrivare all’oasi di Gerico, al bellissimo Monastero delle Tentazioni, dove per la prima volta in diversi pellegrinaggi siamo potuti salire. Abbiamo pure visitato gli scavi di Qumran. Qualche partecipante del nostro gruppo ha pure fatto il bagno nel Mar Morto. Siamo poi saliti a Gerusalemme, soffermandoci un momento in meditazione sulla parabola del Buon samaritano che Gesù raccontò proprio mentre frequentava quella via. La Città Santa si presenta nel suo splendore e i luoghi dove Gesù è passato, ha polemizzato, ha sofferto ed è stato crocefisso, sono di una eloquenza spirituale eccezionale, soprattutto Betlemme, il campo dei pastori, la Grotta della Natività. Unico neo che abbiamo riscontrato è l’afflusso dei pellegrini che diventano sempre più turisti e non persone interessate a momenti spirituali. Guidati da tour-operator vocianti entrano nelle Chiese come se fossero soltanto dei musei e questo disturba parecchio. Noi per trovare dei momenti di spiritualità, alle volte, dovevamo cercarli all’aperto, perché alcune chiese che abbiamo visitato assomigliavano più che altro al Tempio di Gerusalemme dove Gesù ha scacciato i mercanti. Diverse persone già si sono annunciate per il prossimo pellegrinaggio in Terra Santa che avrà luogo come sempre, durante la settimana di carnevale.

Etichette: , ,


Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?