domenica, luglio 06, 2008

 

Pellegrinaggio

Che un frate francescano sia innamorato di Assisi non stupisce. Ma che in poco più di un mese ci ritorni tre volte, con gruppi diversi, è un’eccezione.
Non voglio ricordare l’annuale gita-pellegrinaggio con le coppie di cui ho benedetto il matrimonio l’anno prima e nemmeno il secondo ritorno con un coro, la “Cantoria di Giubiasco”, col quale stiamo preparando una Sacra Rappresentazione su San Francesco, ma l’ultima visita con il coro di voci bianche del Conservatorio della Svizzera Italiana che è andato ad Assisi a tenere un concerto nella basilica superiore di San Francesco.
Gli ottimi organizzatori, i coniugi Zanini, mi avevano chiesto un programma e poi mi avevano detto che per realizzarlo, a vantaggio culturale e spirituale dei giovanissimi coristi, avrei dovuto accompagnarli personalmente. L’amore per San Francesco e il desiderio di farlo conoscere a dei giovani, mi hanno fatto cedere alle loro gentili pressioni.
È stata un’avventura meravigliosa, sia per la famigliarità con la quale sono stato accolto in quel gruppo, formato da una cinquantina di persone (cantori e genitori), sia per l’attenzione e interesse dimostrato da tutti per la figura del Poverello d’Assisi e sia per il raccoglimento dimostrato nelle varie chiese dove, dopo aver spiegato il luogo e la sua storia, si faceva un momento di silenzio. Ma l’apice è stato il concerto tenuto giovedì 26 giugno 2008 alle ore 21.00. Già durante la prova il direttore del coro della basilica si diceva estasiato dal canto di quei giovani. L’esecuzione è stata superlativa, con un buon pubblico di forestieri, alcuni dei quali esperti in musica. Grazie alla cura della voce, alla serietà dell’impegno dei coristi, e alla professionalità della direttrice del coro, Brunella Clerici, i ragazzi si sono superati eseguendo laudi medievali e musica sacra moderna. Personalmente non ho mai trovato un direttore di coro (direttrice), così capace di ottenere il massimo con il minimo di comandi, grazie alla sua affabilità unita ad un’autorevolezza fuori discussione. Non sapevo che il nostro Conservatorio avesse un coro di voci bianche così preparato. Certamente quando va all’estero è uno dei migliori biglietti di presentazione del nostro Ticino.
Ai ragazzi, alla maestra, ai solerti organizzatori un grande grazie per l’affetto e la stima che mi hanno dimostrato e un arrivederci a Bellinzona per un’esecuzione nella Chiesa del Sacro Cuore.

Etichette: , , ,


Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?