domenica, marzo 02, 2008

 

Vi ricordo il Messaggero

Il mio dirimpettaio Dario Robbiani è un maestro nella comunicazione, ha scritto libri, ha tenuto conferenze, per questo sottopongo a lui questa mia persuasione: un foglio ha diritto di vivere se c’è qualcuno che ha qualcosa da scrivere e qualcuno che ha voglia di leggere.
Dico questo perché c’è una rivista che compie 98 anni, fondata perché c’era gente che aveva qualcosa da scrivere e altri che avevano voglia di leggerla; ma questa rivista stava morendo. Se questo foglio fosse una persona, l’età sarebbe venerabile ma, trattandosi di carta stampata, gli si può concedere ancora un po’ di tempo. Sospesa per un anno, ora è ritornata in vita mantenendo il suo nome: Messaggero. Il nome alla nascita aveva una parola in più Messaggero Serafico; la rivista del santuario della Madonna del Sasso e portavoce di tutti coloro che s'ispirano a quell’alto modello di spiritualità che si chiama Francesco d’Assisi.
Il Messaggero è dunque tornato nelle case dei suoi 2000 abbonati, numero rispettabile per il Ticino, con un programma ricco e preciso. Quattro numeri all’anno, in abbonamento a fr. 30.–, per un fascicolo di 32 pagine, con un tema di fondo, l’educazione e rubriche che riguardano il santuario Madonna del Sasso, i corsi a Bigorio e la vita dei conventi ticinesi. Ci sono tematiche fisse, come le pagine dell’Ordine Francescano Secolare (Ofs = Terz’Ordine Francescano Secolare), una pagina di tecnica meditativa, una pagine biblica, messaggi dal mondo e dalla Chiesa, messaggi ecumenici ed altre varie rubriche. Una rivista dunque che ha qualche cosa da dire, in cerca di chi ha voglia d’istruirsi.
Richiedetene un numero in visione o meglio abbonatevi, scrivendo alla redazione e amministrazione (Convento Cappuccini, Salita dei frati 4, 6900 Lugano fax n. 091 922 60 37 o e-mail segreteria@messaggero.ch). Avrete così uno strumento di lettura istruttiva che vi permetterà di tenervi aggiornati sulla vita religiosa nel Ticino.
A questa rivista potrete anche scrivere per esporre dubbi e domande nel campo etico e religioso.

Etichette: ,


Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?